Negli anni sono andati aumentando in modo vertiginoso i numeri di persone che soffrono di problemi legati alla digestione facilitata del latte. Per chi ama il latte potrebbe apparire come un vero e proprio problema irrisolvibile, ma ovviamente oggi esistono mille modi per sopperire a questa mancanza, che poi mancanza non è.
Infatti, esistono molteplici modi per sostituire il latte vaccino con altre tipologie di latte. Una di queste è il latte di avena che è ormai un protagonista indiscusso sugli scaffali dei supermercati e anche nelle cucine di chi cerca ovviamente delle alternative valide. Ma ci sono dei benefici oppure è un tipo di latte che potrebbe fare male? Ecco cosa ha da dire il nostro nutrizionista di fiducia.
Perché è così popolare il latte di avena
Il latte di avena è una bevanda vegetale, ottenuta dai fiocchi di avena che vengono messi in ammollo e lavorati successivamente con l’acqua. Ha un sapore molto delicato e naturalmente dolce che non richiede l’uso di dolcificanti, tale da poterlo consumare anche al mattino con cereali o semplicemente nel caffè.
I nutrizionisti poi sono quasi tutti concordi ad inserire questa variante al latte vaccino perché la considerano una scelta sana. Ma bisogna fare attenzione agli zuccheri che si aggiungono per addolcire ulteriormente il latte. E inseriscono in particolare questo latte con altri alimenti, facendolo accompagnare da proteine e grassi sani per garantire sempre un pasto bilanciato e ricco di nutrienti.
Ecco tutti i benefici
Considerando che va bene per chi ha intolleranze al lattosio, senza perdere il gusto di bere un bel bicchiere di latte al mattino, con cereali, biscotti o altri semi, con l’aggiunta di caffè ed evitando per ovvie ragione altri tipi di dolcificanti, il latte di avena presenta un numero considerevole di benefici, utili a migliorare la propria condizione; ecco di cosa parliamo:
- fonte di energia duratura
- è amico del cuore
- è facile da digerire
- è ricco di nutrienti
- è un elemento sostenibile per l’ambiente
Per consumare il latte d’avena in modo efficace si può appunto optare per berlo al mattino con caffè o tè; inoltre è perfetto per formare la schiuma, quindi si può optare per farlo sotto forma di cappuccino o latte macchiato. Infine, considerate anche la possibilità di fare un buon frullato, arricchendo la frutta fresca, come la banana e le fragole con queste latte leggerissimo.
Ovviamente, ricorda che questa tipologia di latte non va bene se per esempio soffri con l’intolleranze al glutine: infatti, nonostante l’avena sia naturalmente priva di glutine, può essere tuttavia contaminata durante la lavorazione. Chi è celiaco, quindi, dovrebbe fare attenzione e scegliere versioni certificate senza glutine. Inoltre, la parola chiave è equilibrio, per cui abbina sempre al latte di avena altri alimenti nutrienti e fai attenzione alla qualità del prodotto che scegli.