Molto spesso evitiamo di mangiare le patate, perché pensiamo che esse siano ad alto indice glicemico e con la moda delle diete povere di carboidrati, esse vengono spesso trascurate, rispetto alle verdure che possono sembrare più salutari. Inoltre si pensa anche che esse possono andare ad aumentare il rischio di diabete di tipo due.
In realtà però, ci sono dei metodi che ci permettono di andare ad abbassare l’indice glicemico delle patate, in modo tale da poterle mangiare più spesso e soprattutto senza aver paura di possibili ripercussioni sulla nostra salute. In questo articolo quindi andremo a vedere come cucinare le patate e come poterle mangiare, andando ad abbassare il loro indice glicemico.
Come cucinare le patate in modo salutare
Le patate devono essere cucinate nel modo giusto, soprattutto se si vuole seguire un determinato stile di vita. Infatti, come ben sappiamo, quelle bollite sono diverse rispetto a quelle fritte o anche quelle al forno o il purè. Infatti, quelle bollite non sono associate ad un rischio più elevato di diabete.
Sono in realtà anche molto salutari, dato che contengono più fibre rispetto alla pasta e al riso e quindi possono essere mangiate con cibi di accompagnamento. Per andare ad abbassare ulteriormente l’indice glicemico si può semplicemente raffreddarle in frigorifero, per preparare delle ottime insalate fredde di patate con l’aggiunta di prezzemolo, capperi, olio e basilico.
Cosa mangiare con le patate per abbassare l’indice glicemico
Come stavamo dicendo, per andare ad abbassare l’indice glicemico è opportuno andare a raffreddare nel frigorifero ma è anche consigliato accompagnarle a dei giusti alimenti, in modo tale da andare ad abbassare ulteriormente l’indice glicemico. Andiamo quindi a vedere quali sono gli elementi che bisogna preferire rispetto ad altri, se si vuole mangiar più salutare:
- verdure verdi scuro;
- cipolle;
- porri;
- barbabietole.
Sono quindi consigliati degli altri vegetali ricchi di fibre, come ad esempio le verdure verdi scuro come il prezzemolo, le erbette, i broccoletti, i broccoli, gli spinaci, le biette e le cime di rapa. Si può preparare anche una fantastica zuppa di cipolle con le patate o una crema di patate e porri o anche una semplice insalata con patate e barbabietole.
Nelle stagioni più fredde, si può optare per conservare l’insalata di patate in frigorifero e poi riscaldarla il giorno dopo, ma ogni ciclo raffreddamento/riscaldamento va ad aumentare la percentuale dell’amido resistente che va ad abbassare il carico glicemico e va anche ad essere un ottimo prebiotico. inoltre, per andare ad abbassare l’indice glicemico, si può aggiungere anche l’aceto bianco.
