Cipolla: i valori nutrizionali e quanto se ne può mangiare

Che cosa sono le cipolle, non è necessario spiegarlo. Si tratta della parte commestibile di quelle che sono le piante erbacee e si possono trovare in tante varietà che sono: bianche, rosse e gialle con il loro bulbo che può essere verde o anche in foglie. All’interno di questo ortaggio ci sta anche acqua.

Ha un sapore dolce e al tempo stesso piccato che non fa altro che dare un certo gusto alle pietanze, è in grado di insaporire ogni cosa e di essere perfetto anche per la realizzazione del soffritto. Ma cerchiamo di entrare nel dettaglio per scoprire qualche altra sua caratteristica e come si può mangiare.

Cipolla: quali sono i suoi benefici

All’interno della cipolla ci sta la quercitina che è un valido alleato contro alcuni tipologie di tumore e in modo particolare quello allo stomaco e al colon e poi quello che sta dentro l’ortaggio non fa altro che aiutare dal punto di vista diuretico e disintossicante. Due cose importanti sotto tanti punti di vista.

Il consumo della cipolla aiuta anche le persone che soffrono di intestino pigro e le aiuta anche nella prevenzioni di quelle che sono le malattie cardiovascolari e poi anche l’invecchiamento delle cellule. La cipolla poi tiene le sue proprietà specialmente quando viene rosolata nell’olio, se si cuoce troppo a lungo si rischiano di perdere le cose che ha al suo interno.

Quante sono le dosi consigliate

Ovviamente si può reperire dentro tutti i negozi e poi sono tante le dimensioni, le forme e le qualità della cipolla stessa che possono essere prese in considerazione. Di base non ci sta una regola precisa per il consumo della cipolla ma è bene sottolineare che come per ogni cosa esagerare non fa bene.

  • cipolla
  • quanta consumarne
  • quali sono i valori al suo interno

I nutrizionisti raccomandano di non superare la dose di 100 grammi al giorno che poi equivale a mezza cipolla cotta o cruda sempre a seconda del proprio gusto personale. Anche perchè se si esagera si potrebbe di base andare incontro a delle controindicazioni di non poco conto che fanno male alla salute.

Ad esempio ci potrebbero essere dei disturbi all’apparato digerente o anche una forma di irritazione o anche acidità di stomaco e per non parlare di gastrite o ulcera o anche colon irritabile. Insomma tutte cose che a prescindere dall’età vanno sempre evitare e che possono portare a delle vere patologie da prendere in considerazione.

Lascia un commento