Coltivare piante in giardino o in casa può essere un piacevole passatempo e un fantastico hobby, specialmente se si ha la passione per il giardinaggio e un buon pollice verde, purtroppo però bisogna prestare molta attenzione poichè anche le piante possono ammalarsi e spesso tali malattie possono far si che le piante arrivino addirittura a morire.
La prevenzione delle malattie, dunque, è una pratica fondamentale quando ci si vuole dedicare alla cura di orti e giardini. Le malattie, come abbiamo detto, possono avere un impatto devastante sia sulla produttivitò, andando a compromettere ad esempio il raccolto dei nostri ortaggi, sia sull’estetica generale, e nei casi più gravi possono portare alla morte della pianta.
Buone pratiche di gestione
Uno dei primi passi da compiere, quando parliamo di prevenzione delle malattie, è la corretta gestione del suolo. Parliamo del terreno in cui metteremo a dimora la nostra pianta; esso deve sempre essere ben aerato, ricco di nutrienti e con un pH adatto al tipo di pianta con cui ci troviamo a che fare.
Non tutte le piante, infatti, abbisognano di terreni equilibrati, con un pH neutro; alcune possono aver bisogno di un pH più acido mentre altre di uno alcalino. Una tecnica interessante da portare avanti è la rotazione delle colture, che consiste appunto nel far rotare, annualmente, le colture in un dato terreno, in modo da renderlo più ricco di nutrienti e di evitare un accumulo di patogeni specifici.
Strategie e consigli
Oltre le semplici pratiche gestionali di base esistono anche delle strategie avanzate che è possibile portare avanti per aiutare a prevenire le malattie. Una selezione di varietà di piante resistenti, ad esempio, è un opzione efficace, specialmente per quelle colture particolarmente deboli a determinate malattie. In commercio esistono diversi semi in tal senso, geneticamente selezionati per resistere a diversi patogeni. Ricordate, comunque, che le buone pratiche sono essenziali:
- una buona circolazione dell’aria
- far uso di pacciamatura per preservare le radici
- l’applicazione di prodotti naturali specifici per la protezione
- il favorire una buona biodiversità
Si tratta di consigli da ricordare e mettere sempre in pratica, poichè contribuiscono enormemente a mantenere le piante in salute e a limitare la diffusione di eventuali malattie. In questo modo riuscirete anche a limitare l’uso di pesticidi sintetici che potrebbero andare a risultare dannosi non solo per voi ma anche per l’ambiente circostante.
La strategia migliore che potete applicare, però, è una sola; l’ispezione regolare delle vostre piante. Monitorando il colore delle foglie, l’eventuale presenza di macchie o segni qualsiasi di cambiamenti negativi all’interso della pianta, possono aiutarvi a identificare rapidamente una malattia in fase di progressione iniziale, dandovi il tempo necessario ad intervenire in modo tempestivo.
