Come fare talee di rosmarino? Ecco il metodo più semplice

Una delle forme di spezie ed erbe mediterranee più comunemente utilizzate ed apprezzate è sicuramente il rosmarino, che è facilmente coltivabile ma anche moltiplicabile attraverso il metodo della talea, che permette tra le altre cose una crescita rapida e ci garantiscono una pianta che sarà molto simile a quella “originale” di provenienza.

Il rosmarino può essere facilmente coltivato sia in vaso, ma anche sul balcone di casa oltre che naturalmente in un piccolo orto, senza particolari condizioni difficili da mantenere. Ed è molto facile anche sviluppare una talea con poco sforzo, proprio partendo dal sistema della talea, quasi una sorta di “clonazione” di una pianta già presente.

Talea di rosmarino: come farla

Il rosmarino cresce spontaneamente da sempre in buon parte dell’area mediterranea e può essere assolutamente interessante anche solo da tenere in casa come pianta ornamentale, anche se la sua funzione di condimento naturale ed insaporitrice per i cibi è molto apprezzata. E’ una specie resistente essendo perenne quindi cresce a cadenze simili tutto l’anno.

Ha bisogno di poche attenzioni, se non quella di una buona esposizione solare, una irrigazione relativamente frequente ed una potatura abbastanza costante per eliminare i rami secchi e poco produttivi. Ha bisogno di vasi abbastanza profondi in quanto le radici sono decisamente importanti e lunghe, oltre che resistenti e coriacee.

Procedura

Fare la talea di rosmarino è facile, possiamo scegliere di farla sviluppare sia in un vasetto abbastanza largo e profondo (almeno una dozzina di cm di diametro e poco più di profondità) colmo di terriccio ma anche in acqua: bisogna scegliere però un ramo sufficientemente cresciuto, giovane quindi dalla buona presenza di foglie ma che presenta già una buona lignificazione del ramo.

  • Basta potarlo con un paio di forbici o cesoie dalla pianta originale, eliminare le foglie in basso e cimarlo in alto di 1 cm
  • E’ sufficiente tenerlo in un vaso o un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente per circa 10 – 12 giorni tenendo in acqua solo la parte senza le foglie

In questo periodo di tempo il rosmarino avrà iniziato a generare radici quando saranno abbastanza lunghe possiamo trapiantare il rametto radicato parzialmente in un vasetto come quelli evidenziati. Nelle prime settimane le innaffiature devono essere frequenti ed importanti in quanto la pianta non deve essere mai lasciata a terriccio secco.

Una volta trapiantate avranno bisogno di una condizione stabile quindi lasciandole all’aperto ed in una posizione bel illuminata. Non appena la pianta avrà iniziato a crescere, possiamo anche compattare un po’ il terreno intorno alla sezione che abbiamo infilato nel vaso. Dopo circa 10 – 12 mesi possiamo spostare la pianta in un vaso più grande.

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