Come conservare il pane in frigorifero: ecco il metodo definitivo

Impossibile dare la giusta importanza ed influenza al pane, che è uno degli alimenti più diffusi al mondo, nonchè uno di quelli che sono disponibili in forme e sapori più disparate. Il “problema” principale del pane è legato alla sua relativa adeguata conservazione che è un elemento fondamentale per la logistica, soprattutto quando si parla dai pane fresco.

Imparare a conservare il pane è decisamente importante soprattutto se facciamo ricorso continuo a questo importante alimento a base di cereali che è spesso alla base dell’alimentazione occidentale, naturalmente italiana inclusa, dove la figura del panettiere non può mancare in qualsiasi quartiere. Tra i vari modi di conservazione spicca anche il frigorifero. Come fare?

Perchè il pane diventa duro?

La conservazione del pane è inversamente proporzionale soprattutto al grado di lievitazione, ossia dal contenuto di lievito e dalla tipologia degli ingredienti usati, solitamente quello meno lievitato dura di più ma prima o poi in particolare se sottoposto a particolari condizioni comunque molto comuni tende ad indurirsi e quindi diventare meno gradevole.

Il pane diventa duro a causa dell’azione chimica degli amidi che sono presenti nel pane, che si trovano nella farina. Con il tempo, soprattutto con la presenza di umidità e luce gli amidi cambiano composizione e l’umidità contenuta all’interno delle molecole del pane sono ridistribuite, questo avviene solitamente più in fretta per la mollica rispetto alla crosta a causa di un contenuto diverso di umidità.

Conservare il pane in frigorifero?

Generalmente il modo migliore per conservare il pane e lasciarlo nella propria carta, quella tipica di colore marroncino beige che è concepita apposta da non lasciar entrare o uscire un quantitativo importante di umidità, ma va bene alternativamente anche un panno di cotone, ancora meglio se siamo in possesso di un mobile portapane, che lo protegge. Ma il frigorifero?

  • Non è una buona idea conservare il pane in frigorifero perchè le basse temperature cristrallizzano gli amidi
  • Per questo motivo il pane non si indurirà ma al contrario perderà consistenza e diventerà molle

Va bene invece il congelamento in freezer del pane meglio ancora se lo facciamo entro circa 10 – 12 ore dal suo acquisto in modo da bloccare sul nascere il naturale processo di degradazione di questo prodotto. Conviene sempre tagliarlo a fette così da poterlo scongelare poi rapidamente, ricordando che non è mai una buona idea ricongelarlo una seconda volta.

Conviene sempre inserirlo, ancor prima che nel freezer, in un sacchetto per alimenti, questo contribuirà a tenerlo protetto dagli altri cibi e dal ghiaccio che può avere un effetto simile a quello del frigo. In questo modo il pane può essere anche consumato, una volta naturalmente scongelato, anche a diversi mesi di distanza dal congelamento.

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