Possiedi delle vecchie monete in casa e non sai dove venderle? In questi siti puoi farci parecchi soldi

A tutti è capitato, almeno una volta, di trovare delle vecchie monete in giro per la casa, in una giacca che apparteneva a un nonno o in un portafoglio. Si tratta, in molti casi, di piccoli tesori che, se rivenduti, permettono di portare a casa delle cifre interessanti. Alla base di tutto, però, deve esserci la consapevolezza di dove metterle in vendita.

Il web offre tantissime soluzioni tra cui scegliere. Essenziale, però, è focalizzarsi sui portali giusti, ossia quelli specializzati e in grado di fornire, di riflesso, servizi di valutazione seri e di garantire il contatto con collezionisti qualificati. Ora bando alle chiacchiere: vediamo assieme alcuni tra questi siti e le loro peculiarità principali.

Dove conviene vendere monete?

Sono diversi i siti a cui fare riferimento nel momento in cui si ha intenzione di vendere le vecchie monete trovate in giro per casa. Tra i principali è possibile chiamare in causa eBay, il sito di aste più famoso al mondo. Su questo portale si vende di tutto, monete comprese. Iniziare a usarlo è semplicissimo. Basta creare un account, scattare foto di qualità alle monete in proprio possesso su entrambi i lati, caricarle nella sezione del profilo dedicata alla vendita.

Dopo aver aggiunto una descrizione dettagliata e veritiera, non resta che fissare il prezzo base per l’asta. In alternativa, è possibile scegliere l’opzione del prezzo fisso, l’unica nei casi in cui si decide di consentire l’acquisto immediato delle monete. Una volta definite le modalità di pagamento e di spedizione, non resta che attendere le vendite. I venditori privati possono inserire fino a 150 inserzioni al giorno. Le commissioni sono pari al 5% dell’importo complessivo della vendita fino a un massimo di 2000 euro.

Valutazione monete online gratis

Catawiki è un altro sito conosciuto a livello internazionale tra chi vuole vendere monete (e non solo, in quanto dà spazio anche a oggetti d’arte, carte collezionabili, bottiglie di vino pregiate etc.). Come funziona? Il primo passo, anche in questo caso, prevede la registrazione gratuita e la creazione di un profilo personale. Essenziale, inoltre, è caricare foto e descrizioni delle monete. Ecco gli altri passaggi:

  • Esame da parte degli esperti dello staff, che hanno il compito di valutare l’autenticità del lotto.
  • Impostazione di un prezzo di riserva (step non obbligatorio): qualora questa soglia non dovesse essere raggiunta, alla conclusione dell’asta le monete saranno restituite all’utente che ha creato il profilo.
  • Arrivo delle offerte da parte dei potenziali compratori (si parte da 1 euro).

Catawiki è un sito molto apprezzato tra chi vuole vendere monete anche per via della sicurezza del suo sistema di pagamento. Una volta che un acquirente si è aggiudicato un lotto di monete, è tenuto a pagare sia il prezzo effettivo d’acquisto, sia i costi di spedizione. Per i 14 giorni successivi alla spedizione o al ritiro, il pagamento viene trattenuto dal sistema.

Si tratta di un tempo che lo staff del sito considera sufficiente sia per permette all’acquirente di ricevere le monete per le quali ha pagato, sia per dargli modo di far partire la procedura di mediazione qualora dovessero essere riscontrate delle problematiche a carico del lotto. Dopo due settimane, il venditore vede l’accredito, sul suo conto, delle spese di spedizione e del prezzo delle monete, il tutto decurtato dalle provvigioni che il sito incassa, pari al 12,5%.

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