Le banconote che sono appartenute alla Lira sono davvero eccezionali e si tratta, in alcuni casi, di rarità che hanno un valore non solo collezionistico, ma legato al contesto storico in cui è stato prodotto. Considera anche che le banconote hanno sempre presentato sul lato frontale l’immagine di un personaggio che ha fatto la storia dell’Italia dal punto di vista culturale, e questo ovviamente fa la differenza.
Nello specifico, oggi vedremo di individuare il valore della banconota che riporta l’effigie di Maria Montessori, la pedagogista che nel Novecento ha instaurato un nuovo piano di educazione fondamentale sulla sperimentazione manuale, ma non solo, del mondo che circonda il bambino. Vediamo allora quanto possono valere le 1.000 Lire con il volto della Montessori.
Chi è Maria Montessori? Conosciamolo meglio
Quando si sceglie un personaggio per le proprie banconote, lo si fa con la consapevolezza di dare un valore alla stessa banconota, usando la storia e il contributo culturale lasciato dal personaggio scelto. Quando negli anni Novanta del secolo scorso fu scelta Maria Montessori come personaggio che avrebbe sostituito sulle banconote da 1.000 Lire dopo Giuseppe Verdi, fu un cambio di rotta importantissimo.
Intanto perché per la prima volta una donna vestiva un ruolo di primo piano, e infine c’è da considerare che proprio Maria Montessori rappresentava quello che serviva: la rivoluzione culturale. Si trattava di una donna straordinaria, una di quelle che ti fanno venire voglia di credere che il mondo possa davvero cambiare. E’ stata una delle prime donne a laurearsi in medicina, una cosa che all’epoca non era affatto così scontata. Inoltre, ha fatto qualcosa di nuovo: ha creato il famoso metodo Montessori, un approccio educativo che ha rivoluzionato il modo di insegnare, rendendo un cammino di scoperta, un’esperienza in cui i bambini potessero imparare seguendo i loro tempi e le loro inclinazioni naturali.
Ecco quanto possono valere
Per molti di noi, le vecchie lire con Maria Montessori rappresentano un pezzo della nostra vita quotidiana. Piccola e pratica, è stata una delle banconote più iconiche dell’era pre-euro, usata dal 1992, quando fu stampata per la prima volta, al 2002, quando fu dismessa nell’anno in cui divenne moneta ufficiale in Italia e nel resto dell’Euro-zona l’Euro, appunto. Ecco quanto valgono queste banconote oggi:
- le banconote comune in buone condizioni, integra, senza strappi o pieghe evidenti, potrebbe valere tra 10 e 30 euro
- le serie rare o con numeri particolari, quelle che per esempio iniziano con AA o AB, sono le più ricercare dai collezionisti e possono valere dai 100 ai 300 euro
- gli errori di stampa: queste banconote in particolar modo sono i veri gioielli del collezionismo numismatico. Quindi se la tua banconota ha difetti, il suo valore può schizzare oltre i 500 euro, arrivando anche a 1.000 euro o più.
Se hai trovato una vecchia banconota con Maria Montessori, cerca di capire come fare a valutarla in modo corretto, individuando tutti i caratteri principali. Non è necessario essere un esperto per capire se potrebbe valere qualcosa, e per farlo devi considerare il numero di serie, lo stato di conservazione e gli errori di stampa. Solo allora ti sarà possibile scegliere se continuare a conservarla e lì entra in scena la tua capacità di conservazione in modo efficace; oppure la scelta di venderla, rivolgendoti a persone e luoghi autorizzati.
Non tutte le vecchie lire che hanno il valore di 1.000 lire e presentano Maria Montessori, sono così rare e preziose; ed è normale che sia così. Ma in ogni caso, tieni presente che rappresenta un frammento di storia, simbolo di un’epoca passata che hanno ancora tanto da raccontare e che potrebbe rivelarsi davvero interessante da conservare.
