Banconote, l’addio adesso è ufficiale: ecco quali non avranno più valore

Anche le banconote cambiano valore ma anche aspetto e “foggia”, è stato così per la lira (e tutte le valute precedentemente attive prima dell’euro), condizione che non cambia anche se appare meno “percepibile” con la valuta unica comunitaria. Che a ben vedere ha già cambiato “volto”, ed è pronta a farlo molto presto con una nuova selezione di banconote.

Esistono banconote che non avranno più valore con il nuovo corso? Esaminiamo quando arriveranno i nuovi esemplari di carta moneta e come questi andranno ad integrarsi con i pezzi attuali. Ma quali saranno le banconote che gradualmente saranno programmate per “sparire” seppur gradualmente, dalle nostre tasche e dai nostri portafogli?

Banconote addio?

Sono molti potenzialmente parlando i motivi che spingono le entità centrali a disfarsi di alcuni pezzi di banconote, è stato anche evidente durante la lunga storia della lira, molto spesso si è deciso di modificare la struttura di tagli di carta moneta già presenti oppure realizzarne di nuove, da zero, ad esempio per controllare i livelli di svalutazione della valuta.

Per l’euro la questione è diversa: con un contesto storico più attenzionato in merito alle transazioni, le banconote devono apparire più sicure e soprattutto più “tracciabili”, quindi la terza serie delle nuove banconote sarà maggiormente incentrata sullo sviluppo di tagli minori in termini quantitativi. Questo significa che i tagli grandi saranno meno diffusi.

Il cambio di banconote

E’ del resto già apparso evidente con l’eliminazione della banconota da 500 euro, considerata più dannosa che utile in quanto fonte di problematiche legate alla poca tracciabilità dei flussi di denaro, dato il problema intrinseco dei contanti che da sempre viene limitato anche per questo motivo. Per questa ragione la terza serie dell’euro sarà priva della 500 euro ma non solo:

  • Seguendo questo ragionamento anche la banconota da 200 euro potrebbe essere non più stampata per le medesime problematiche
  • Si tratta di un esemplare comunque meno diffuso rispetto ad altri e quindi potrebbe essere “meno evidente” la sua assenza

Naturalmente ogni banconota europea, anche quella della prima serie, incluse le 200 e le 500 euro dei primi anni 2000 continueranno ad avere valore facciale identico a quelle più recenti senza una scadenza effettiva, ed è altrettanto pacifico pensare che questi esemplari possano diventare oggetto di collezionisti pur essendo banconote dal valore mediamente alto.

La 3° serie dell’euro sarà probabilmente presentata tra il 2025 ed il 2026 e dovrebbe iniziare a sostituire le attuali forme di carta moneta nel giro dell’anno successivo. Quasi certamente le banconote attuali saranno gradualmente sostituite da quelle nuove, esattamente come è accaduto dalla presenza della 2° serie delle banconote comunitarie, che hanno preso il posto quasi interamente della 1°.

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